Il rally dell'S&P 500 è destinato a durare poco?

Il mercato azionario è di nuovo in crescita. L'S&P 500 sta battendo record, le azioni tech volano e un rapporto sull'occupazione sorprendentemente forte ha reso i trader piuttosto ottimisti. In superficie, tutto sembra a prova di proiettile. Ma dietro le quinte emerge una storia diversa: gli investitori stranieri stanno silenziosamente coprendo il rischio sul dollaro, la Fed resta immobile e la spesa americana non mostra segni di rallentamento.
Allora, cosa sta succedendo? È l'inizio di un nuovo mercato toro, o stiamo ballando troppo vicino al bordo?
Il rally che ignora i segnali della Fed
Cominciamo dalle buone notizie - il rapporto sull'occupazione di giugno è stato migliore del previsto, con 147.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione sceso al 4,1%.

Non male, considerando che gli economisti si aspettavano un rallentamento. Wall Street ha colto la notizia e l'ha sfruttata, portando l'S&P 500 e il Nasdaq a nuovi massimi record. Di nuovo.
Ma ecco il colpo di scena: forti dati sull'occupazione di solito significano basse probabilità di tagli ai tassi. I trader hanno ora escluso completamente qualsiasi possibilità di taglio dei tassi a luglio e stanno riducendo le loro previsioni per settembre. Quindi, mentre il market è in salita, la rete di sicurezza che sperava di avere, il sollievo sui tassi della Fed, sta scomparendo sotto i suoi piedi.
Gli investitori stranieri adottano strategie di copertura sul dollaro
Ecco dove le cose diventano ancora più interessanti: gli investitori stranieri stanno perdendo fiducia nel dollaro.
Per anni, gli investitori globali hanno detenuto azioni e obbligazioni statunitensi con una copertura valutaria minima. azioni e obbligazioni con una copertura valutaria minima. Perché preoccuparsene? Il dollaro era forte, e anche quando le azioni scendevano, i guadagni in valuta spesso attenuavano il colpo. Ma ora il dollaro è calato del 10% dall'inizio dell'anno - e del 13% contro l'euro - e quella vecchia “copertura naturale” è diventata una passività.

I gestori patrimoniali in tutta Europa, Regno Unito e Asia stanno silenziosamente aumentando i loro rapporti di copertura. Un cliente di Russell Investments ha aumentato la sua copertura dal 50% al 75%. BNP Paribas, Northern Trust e altri stanno riducendo l'esposizione al dollaro e acquistando euro, yen e dollari australiani. Le scrivanie di derivati sono in fermento, il FX è tornato nelle sale riunioni e la vendita a termine del dollaro è ai massimi da quattro anni.
Non è un panico, ma neanche un voto di fiducia vero e proprio.
Un rally alimentato dallo stimolo fiscale statunitense
Nel frattempo, Washington sta accendendo la miccia su un disegno di legge da 3,4 trilioni di dollari tra tasse e spese . È passato dal Senato, sta avanzando alla Camera e potrebbe essere firmato da Trump giusto in tempo per i fuochi d'artificio del Giorno dell'Indipendenza.
Questo tipo di stimolo tende a dare una spinta al market - e chiaramente sta facendo effetto. Ma non dimentichiamoci il conto da pagare. Il debito nazionale degli Stati Uniti è già oltre i 36 trilioni di dollari, e questo disegno di legge lo spingerebbe ancora più in alto. il debito nazionale ha già superato i 36 trilioni di dollari e questa legge lo aumenterebbe ancora di più. I trader potrebbero amare l'effetto zucchero, ma la sbornia potrebbe essere brutale.
Le tensioni commerciali prendono una pausa, ma è in arrivo la scadenza della sospensione dei dazi
In un raro momento di calma, i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Vietnam hanno portato a un accordo e sono state rimosse le restrizioni sulle esportazioni di software per la progettazione di chip in Cina. Ciò ha aiutato a far salire le azioni di Synopsys e Cadence Design Systems. Anche le azioni di Nvidia hanno raggiunto massimi storici, avvicinandola al diventare la società più preziosa della storia.
Tuttavia, la sospensione dei dazi di 90 giorni terminerà la prossima settimana e Trump ha chiarito di essere disposto a "diventare duro". Se i nuovi dazi torneranno sul tavolo, le cose potrebbero prendere una svolta diversa.
Copertura della volatilità vs. fiducia nel market
Secondo gli analisti, gli investitori non si stanno ritirando del tutto, ma sicuramente stanno allacciando le cinture di sicurezza. La copertura FX è in aumento. La volatilità è in agguato. E mentre l'hype sull'AI e il dominio della tecnologia mantengono viva la festa, i fondamentali iniziano a vacillare.
Non si può negare la resilienza dell’economia USA, almeno per ora. Ma il rally comincia a sembrare uno di quei trucchi di magia che sembrano incredibili… fino a quando non si vede il filo.
Il rally dell'S&P 500 sta volando o galleggiando?
Al momento, l'S&P 500 sembra intoccabile. Ma se fai un passo indietro, trovi:
- Una Fed senza più mosse,
- Un dollaro che ha perso il suo splendore,
- E investitori stranieri che silenziosamente passano alla modalità difensiva.
Ciò non significa che arrivi un crollo. Ma una correzione? Un vacillamento? Un improvviso cambio di tono? Non sarebbe affatto sorprendente. La domanda non è se questo rally abbia gambe - ma se queste gambe poggino su un terreno solido o solo su una lucida chiazza di sabbie mobili.
Al momento della stesura, il rally dell'S&P 500 mostra segni di esaurimento con una candela rossa che si forma, suggerendo una possibile discesa. La potenziale narrativa ribassista è supportata dai volumi che indicano che la pressione d'acquisto sta diminuendo. Se dovessimo vedere una discesa significativa, i prezzi potrebbero trovare supporto ai livelli di $5.945 e $5.585. Viceversa, se la ripresa dovesse continuare, i prezzi potrebbero incontrare resistenza al livello di prezzo di $6.289.

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Disclaimer:
I dati sulle performance riportati non garantiscono risultati futuri.