Previsioni sul prezzo dell'argento: perché il rally del metallo ha forza questa volta

November 13, 2025
A sleek silver high-speed train moving rapidly through a dark tunnel with bright headlights illuminating the track ahead.

Il rally dell'argento negli ultimi cinque giorni non è un falso inizio: è un movimento basato sui fondamentali, non sulla paura, secondo gli analisti. A differenza dei precedenti picchi speculativi, questa impennata riflette una convergenza di aspettative di allentamento monetario, condizioni di offerta ristrette e una domanda industriale in forte crescita proveniente dalle energie rinnovabili e dalla produzione di semiconduttori. 

Con il dollaro sotto pressione e i trader che prezzano un taglio dei tassi a dicembre, la recente forza dell'argento segnala l'inizio di una fase guidata dai fondamentali piuttosto che un'altra breve ondata di ottimismo.

Punti chiave

  • L'argento viene scambiato vicino a 54,40$, estendendo il suo rally più forte da ottobre.
  • Le probabilità di un taglio dei tassi Fed sono salite al 68%, spingendo gli investitori a spostarsi verso asset senza rendimento, come l'argento.
  • L'offerta mineraria è diminuita del 7% dal 2016, mentre la domanda industriale supera la produzione.
  • La domanda da energie rinnovabili e veicoli elettrici ora rappresenta oltre la metà del consumo totale di argento.

Cambio di politica sull'argento e debolezza dei dati spingono gli acquisti

L'ultimo rally dell'argento è stato innescato da un netto cambiamento nelle aspettative sui tassi di interesse. I recenti dati USA hanno mostrato un rallentamento dell'economia: la creazione di posti di lavoro nel settore privato è diminuita di circa 11.000 unità a settimana fino a fine ottobre, secondo ADP. Il rallentamento ha aumentato la fiducia del mercato che la Federal Reserve taglierà i tassi a dicembre, con le probabilità che sono salite dal 62% al 68%, come rilevato dal CME FedWatch Tool.

Tassi più bassi indeboliscono tipicamente il dollaro e aumentano la domanda di asset rifugio senza rendimento. L'Indice del Dollaro USA (DXY) è sceso a circa 99,60, amplificando i guadagni di oro e argento mentre gli investitori cercano alternative al denaro a basso rendimento.

A daily candlestick chart of the U.S. Dollar Index (DXY/USD) showing price movement from early October to mid-November.
Source: Deriv MT5

Normalmente, i progressi sulla chiusura del governo USA avrebbero raffreddato la domanda di rifugio sicuro, ma questa volta le aspettative di politica monetaria hanno prevalso sulla politica. Il mercato sta reagendo a una storia più ampia: crescita rallentata e una Fed costretta ad allentare.

Dalla paura ai fondamentali: il deficit di offerta e la domanda dell'argento

Questo rally segna una deviazione rispetto agli episodi precedenti guidati dal trading speculativo. Secondo Sprott Asset Management, la forza dell'argento ora si basa su deficit strutturali di offerta e sull'espansione industriale, non sull'hype. La produzione mineraria totale è diminuita del 7% dal 2016, mentre la domanda da energie rinnovabili, veicoli elettrici (EV) ed elettronica è cresciuta costantemente.

La domanda industriale di argento continua a superare la crescita dell'offerta

An area chart showing global silver demand, supply, and production by category from 2016 to 2025, measured in million ounces.
Source: The Silver Institute, Metals Focus. The World Silver Survey 2025, April 2025.

Oltre la metà della domanda totale di argento proviene ora da applicazioni industriali - principalmente produzione di pannelli solari, semiconduttori e componenti per veicoli elettrici. L'offerta, tuttavia, non ha tenuto il passo. I volumi di riciclo sono cresciuti solo modestamente e gli investimenti minerari nuovi rimangono limitati, lasciando il mercato sempre più ristretto.

Come ha osservato un analista, “Questo è il primo rally dell'argento in anni guidato più dalle fabbriche che dalla paura.”

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Il contesto macro: debolezza del dollaro e politica accomodante

L'ambiente più ampio rafforza la forza dell'argento. La combinazione di un dollaro più debole, rendimenti in calo e indicatori economici deboli ha creato una configurazione ideale per i metalli preziosi. L'Indice di Fiducia dei Consumatori dell'Università del Michigan è sceso al livello più basso dal 2022, mentre l'attività al dettaglio si è indebolita, segnalando che il ciclo di inasprimento della Fed ha raggiunto il suo limite.

Sentimento dei consumatori USA

A line chart tracking three indices from 2006 to 2025, showing trends in consumer sentiment.
Sources: University of Michigan, National Bureau of Economic Research, LSEG

Anche l'oro ha contribuito al momentum del settore, salendo brevemente sopra i 4.300$ l'oncia in ottobre. L'argento, tradizionalmente più volatile, ha beneficiato del trasferimento di interesse mentre gli investitori diversificano tra i metalli in previsione di un prolungato allentamento monetario. 

Parallelamente, la stretta dell'offerta del rame rafforza l'argomento che l'intero complesso dei metalli stia entrando in una fase di rivalutazione guidata dall'offerta. Le stesse carenze strutturali viste nel rame stanno ora emergendo nell'argento, sottolineando una narrazione condivisa: la crescita della domanda supera la produzione nelle materie prime critiche.

Forza industriale: il nuovo motore del ciclo dell'argento

Il duplice ruolo dell'argento - metallo rifugio e industriale - lo rende unico tra le materie prime.
Mentre l'oro dipende in gran parte dalla domanda di investitori e banche centrali, l'argento beneficia del suo ruolo nelle catene di approvvigionamento dell'energia pulita e della tecnologia. Le installazioni solari dovrebbero raggiungere livelli record nel 2025, mentre l'adozione di veicoli elettrici continua ad accelerare.

Gli analisti stimano che la domanda da energie rinnovabili ed elettronica crescerà più rapidamente della produzione mineraria per almeno i prossimi due anni, portando a guadagni di prezzo previsti del 34% nel 2025 e dell'8% nel 2026. Anche aumenti modesti nei consumi ora scatenano risposte di prezzo sproporzionate a causa dei deficit persistenti.

Approfondimenti tecnici sull'argento

Al momento della stesura, l'argento (XAG/USD) sta testando il livello di resistenza a 54,30$, una zona chiave dove la presa di profitto potrebbe aumentare dopo un forte rally rialzista. Il RSI si aggira intorno a 69, avvicinandosi alla zona di ipercomprato, che segnala un potenziale esaurimento del momentum d'acquisto e una probabilità di consolidamento a breve termine o di ritracciamento.

Le Bande di Bollinger mostrano che l'azione del prezzo si attacca alla banda superiore, indicando una forte pressione rialzista ma anche un rischio di sovraestensione a breve termine. Una rottura decisiva sopra i 54,30$ potrebbe invitare ulteriori acquisti, puntando a nuovi massimi. 

Tuttavia, il mancato superamento di questo livello potrebbe innescare un ritracciamento verso il supporto a 47,00$, dove i compratori potrebbero riemergere. Sotto questo, il prossimo livello chiave si trova a 41,28$, segnando una zona di supporto più profonda legata ad accumuli precedenti.

A daily candlestick chart of XAG/USD (Silver vs US Dollar) showing price action from mid-September to mid-November.
Source: Deriv MT5

Rischi e potenziali inversioni dell'argento

Nonostante le prospettive positive, permangono alcuni rischi:

  • Un rimbalzo del dollaro su dati USA più forti potrebbe temporaneamente limitare i guadagni.
  • Una ripresa industriale più lenta o un ridotto sviluppo delle rinnovabili potrebbe indebolire la crescita della domanda.
  • La presa di profitto a breve termine potrebbe innescare volatilità nell'intervallo 50–52$.

Tuttavia, è probabile che si tratti di correzioni temporanee piuttosto che inversioni di tendenza. Le condizioni di offerta ristrette e i solidi fondamentali industriali forniscono un supporto duraturo al mercato.

Prospettive per l'argento: un rally sostenuto dalla sostanza

L'ascesa dell'argento riguarda meno la speculazione e più il cambiamento strutturale. Con la politica monetaria che diventa accomodante e l'accelerazione della domanda industriale, il mercato sta passando da un trade reattivo a una rivalutazione a lungo termine.

Gli analisti prevedono che l'argento rimarrà sopra i 50$ l'oncia nel 2025, con un potenziale retest del picco di ottobre a 54$ se i tagli dei tassi si concretizzeranno e l'attività industriale si stabilizzerà. L'allineamento tra allentamento macroeconomico, espansione dell'energia verde e deficit di offerta fornisce a questo rally la base più credibile da oltre un decennio.

In parole semplici, la paura potrebbe averlo innescato - ma ora sono i fondamentali a guidarlo.

Le cifre sulle performance citate non garantiscono risultati futuri.

FAQs

Perché l'argento sta salendo adesso?

La forza dell'argento deriva dall'incrocio tra politica monetaria e domanda reale. I trader si aspettano che la Fed riduca i tassi a dicembre, indebolendo il dollaro e aumentando i flussi verso i beni rifugio. Contemporaneamente, l'uso industriale - in particolare nei pannelli solari, nei veicoli elettrici e nei semiconduttori - continua ad espandersi, creando una domanda fisica sostenuta.

Come supportano i deficit di offerta i prezzi?

La produzione mineraria globale ha subito un Fall del 7% dal 2016, e nuovi progetti rimangono limitati. Il riciclo non ha colmato il divario, portando a un deficit annuale che persiste da diversi anni. Con la domanda che supera l'offerta, i prezzi si sono stabilizzati anche in periodi di correzione più ampia del market.

In cosa questo rally differisce da quelli precedenti?

I rally precedenti, come quelli del 2020 e del 2021, erano alimentati da un entusiasmo speculativo e da frenesie di acquisto al dettaglio. L'attuale tendenza al rialzo riflette un riequilibrio fondamentale: gli investitori stanno riallocando capitali verso asset tangibili in un contesto di carenze strutturali e forte consumo industriale.

Il rialzo potrebbe invertire la rotta?

L'argento potrebbe subire brevi ritracciamenti se il dollaro si rafforza o se i dati economici migliorano, ma la persistente scarsità di offerta dovrebbe limitare il rischio al ribasso. La prossima importante zona di supporto si trova intorno a 48–50 $ per oncia, ben al di sopra dei minimi precedenti, suggerendo un prezzo minimo più Higher da ora in poi.

Cosa significa questo per gli investitori in argento?

Per i trader a breve termine, le attuali letture del RSI suggeriscono cautela, ma la configurazione più ampia favorisce l'acquisto durante i ribassi. Per gli investitori a lungo termine, l'argento offre esposizione sia all'allentamento monetario che alla crescita industriale - una combinazione raramente presente in una singola classe di attività.

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