I prezzi dell'argento raggiungono i massimi da 14 anni spingendo un potenziale rally delle materie prime

September 2, 2025
A glowing silver coin with the text "XAG" in bold letters at the centre, appearing to move downward with motion blur on a dark background.

I dati mostrano che l'argento è salito a 40,80 dollari l'oncia nel 2025, il livello più alto da 14 anni. Questo movimento solleva una domanda cruciale per gli investitori. L'argento supererà la soglia dei 50 dollari o si fermerà prima della sua prossima grande fase rialzista? Allo stesso tempo, il rapporto S&P 500-to-Commodity Index ha raggiunto un record di 17,27, mostrando che le materie prime sono scambiate a uno dei loro sconti più marcati rispetto alle azioni da decenni. Secondo gli analisti, questa divergenza suggerisce che potrebbe prendere forma un rimbalzo più ampio delle materie prime, con l'argento in prima linea.

Punti chiave

  • L'argento viene scambiato a 40,80 dollari, in aumento di oltre il 30% da inizio anno, la sua performance più forte dal 2011.

  • Il rapporto S&P 500-to-Commodity Index è triplicato dal 2022, segnalando una performance estrema delle azioni rispetto alle materie prime.

  • Il rapporto oro-argento rimane elevato a 88, ben al di sopra della media a lungo termine di 60, indicando una continua sottovalutazione.

  • La domanda speculativa è in aumento, con le posizioni nette long sui futures sull'argento in crescita del 163% nel 2025.

  • L'argento affronta un persistente deficit di offerta, con l'Silver Institute che riporta un deficit di 184,3 milioni di once nel 2024.

  • I rischi includono un rimbalzo del dollaro USA, una domanda più lenta in Cina e condizioni di ipercomprato a breve termine.

Le materie prime appaiono sottovalutate rispetto alle azioni

Il rapporto S&P 500-to-Commodity Index ha raggiunto 17,27, uno dei valori più alti da decenni. Dal mercato orso del 2022, le azioni USA sono salite del 71% mentre l'indice globale dei prezzi delle materie prime è sceso del 31%. 

Historical line chart of the S&P 500-to-Commodity Price Index ratio from 1970 to August 2025.
Source: World Bank, Econovis, S&P 500

La divergenza ora supera i livelli visti durante la bolla dot-com del 2000, un periodo caratterizzato da una sopravvalutazione azionaria e da un successivo ribaltamento. I cicli storici mostrano che quando questo rapporto diventa eccessivo, il capitale spesso ruota dalle azioni alle materie prime. Wells Fargo ha già avvertito gli investitori di ridurre l'esposizione azionaria, suggerendo che obbligazioni di qualità e allocazioni in materie prime potrebbero offrire rendimenti aggiustati per il rischio migliori.

L'argento ha superato i 40 dollari l'oncia, segnando un'impennata record

L'argento ha superato i 40 dollari per la prima volta da settembre 2011, consolidandosi vicino a 40,80 dollari. La rottura è stata supportata da un dollaro USA più debole - in calo del 9,79% da inizio anno - e dalle crescenti aspettative di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre 2025. 

Line chart from TradingView showing the US Dollar Index (DXY) price trend in 2025, declining from above 108.000 to 98.069 by September.
Source: TradingView

I mercati dei futures mostrano che gli investitori si stanno posizionando aggressivamente per ulteriori guadagni, con le posizioni nette long in aumento del 163% nella prima metà dell'anno. Nonostante il rally, l'argento rimane sottovalutato rispetto all'oro, con il rapporto oro-argento a 88 rispetto a una media storica di circa 60. Ciò implica un potenziale significativo di rialzo se l'argento inizierà a colmare il divario di valutazione.

La domanda industriale di argento si distingue nel complesso delle materie prime 

L'argento è unico perché si colloca su due mercati: la domanda industriale e l'investimento rifugio. L'uso industriale continua ad espandersi, e l'argento è fondamentale per i pannelli solari, i veicoli elettrici e l'elettronica guidata dall'AI. 

La spinta globale verso l'energia rinnovabile significa che il consumo è destinato a crescere, con la sola produzione di pannelli solari che dovrebbe aumentare significativamente la domanda di argento nel 2025. Allo stesso tempo, le tensioni geopolitiche rafforzano il ruolo rifugio dell'argento. 

Le banche centrali hanno aggiunto 244 tonnellate di oro nel primo trimestre 2025, e l'argento spesso segue l'oro durante periodi di stress monetario e politico. 

Bar chart showing central bank net gold purchases by quarter from Q1 2015 to Q1 2025.
Sources: ICE Benchmark Administration, Metals Focus, World Gold Council

Con l'inflazione ancora sopra il 2% e un allentamento monetario all'orizzonte, l'argento beneficia sia di fattori strutturali che ciclici della domanda.

Rischi per il rally

Il rally del 30% dell'argento da inizio anno solleva preoccupazioni riguardo a condizioni di ipercomprato nel breve termine. Gli indicatori tecnici suggeriscono che il mercato potrebbe affrontare delle correzioni prima di intraprendere un'altra fase rialzista. 

Un dollaro USA più forte rimane un rischio chiave, in particolare se il DXY torna nell'intervallo 100–110. Un indebolimento della domanda in Cina o nelle economie avanzate danneggerebbe anche il lato industriale dell'argento, specialmente in elettronica e rinnovabili. Questi rischi suggeriscono che il percorso dell'argento verso i 50 dollari potrebbe non essere lineare, ma il quadro macroeconomico e domanda-offerta più ampio rimane favorevole.

Analisi tecnica dell'argento

Al momento della stesura, l'argento è in modalità di scoperta del prezzo con potenziali massimi più alti all'orizzonte. Le barre di volume che mostrano una pressione d'acquisto dominante supportano questa narrazione rialzista. Se il rally si estende, il metallo industriale potrebbe testare i 45 dollari sulla strada verso i 50. Al contrario, se emerge pressione di vendita, il supporto immediato si trova a 38,09 dollari, con correzioni più profonde che potrebbero fermarsi a 36,97 e 36,00 dollari. Questi livelli sono cruciali per i trader che monitorano il rischio al ribasso, poiché segnano i punti in cui gli acquirenti potrebbero tentare di rientrare nel mercato.

Daily candlestick chart of Silver vs US Dollar (XAGUSD) showing price breakout above $40.77 with key support levels at $36.00, $36.97, and $38.09. 
Source: Deriv MT5

Implicazioni per gli investimenti

Per i trader, la rottura dell'argento sopra i 40 dollari conferma un momentum rialzista, ma l'elevata volatilità del metallo rende essenziale la gestione del rischio. Le strategie a breve termine possono concentrarsi sull'acquisto durante i ritracciamenti vicino ai livelli di supporto a 38,09, 36,97 e 36,00 dollari, con obiettivi al rialzo a 45 e 50 dollari. Una rottura sopra i 50 segnerebbe un cambiamento strutturale nella tendenza a lungo termine dell'argento e potrebbe attirare ulteriori flussi speculativi.

Per gli investitori a medio-lungo termine, la sottovalutazione dell'argento rispetto all'oro e alle azioni, combinata con deficit strutturali di offerta, supporta il mantenimento dell'esposizione come parte di un'allocazione più ampia in materie prime. ETF legati all'argento, azioni minerarie e panieri di materie prime che includono metalli preziosi e industriali offrono modi per catturare il rialzo.

Per i gestori di portafoglio, l'estremo rapporto S&P 500-to-Commodity Index suggerisce che potrebbe essere prudente ridurre l'esposizione azionaria e riequilibrare verso materie prime sottovalutate. L'argento, con il suo mix unico di domanda industriale in crescita e qualità di rifugio, si distingue come candidato principale per una sovraperformance se il prossimo ciclo delle materie prime inizierà nel 2025.

Disclaimer:

Le cifre sulle performance riportate non garantiscono risultati futuri.

FAQs

Perché l'argento sta registrando un rialzo nel 2025?

L'argento sta salendo perché è sottovalutato rispetto alle azioni e all'oro. Il rapporto oro-argento a 99 evidenzia questa valutazione errata. Oltre alla valutazione, la domanda industriale derivante da pannelli solari, veicoli elettrici e hardware per l'intelligenza artificiale è in crescita, mentre la domanda di rifugio sicuro è sostenuta dall'inflazione, dalle aspettative di allentamento della Fed e dal rischio geopolitico. Insieme, questi fattori creano uno degli ambienti più favorevoli per l'argento da oltre un decennio.

Quanto può salire l'argento nel 2025 e negli anni a venire?

A breve termine, l'argento incontra una resistenza intorno ai 42–45 $. Se il momentum si rafforza, 50 $ è il prossimo livello importante. Una rottura decisiva sopra i 50 $ potrebbe aprire la strada verso i 60 $, soprattutto se persistono deficit strutturali di offerta e il dollaro USA si indebolisce ulteriormente. Tuttavia, dato il ritmo del rally di quest'anno, sono probabili correzioni a breve termine, rendendo essenziale la gestione del rischio per i trader.

Perché è importante il rapporto oro-argento?

Il rapporto oro-argento confronta il prezzo dell'oro con quello dell'argento. A 99, il rapporto suggerisce che l'argento è storicamente economico rispetto all'oro, che nella media a lungo termine si attesta più vicino a 60. Quando questo rapporto si corregge, l'argento tende a sovraperformare l'oro, creando potenzialità per significativi guadagni di recupero. Questo è uno dei segnali di valutazione più forti a favore dell'argento oggi e una delle principali ragioni per cui gli analisti ritengono che il rally dell'argento abbia ancora margine di crescita.

Quali sono i principali rischi per il rally dell'argento?

I rischi maggiori sono di natura macroeconomica e tecnica. Un rimbalzo del dollaro USA potrebbe limitare i guadagni, mentre il rallentamento della domanda industriale in Cina o nelle economie sviluppate potrebbe influire negativamente sui consumi. A breve termine, l'argento è tecnicamente ipercomprato dopo un rally del 30%, aumentando il rischio di correzioni al ribasso. Tuttavia, questi rischi sembrano più tattici che strutturali, considerando i deficit di offerta in corso e l'uso industriale robusto.

Le commodities nel loro complesso sono pronte per un rally?

Sì, il più ampio commodities market sembra essere in procinto di una ripresa. Il rapporto S&P 500-to-Commodity Index è a livelli estremamente alti, suggerendo che le azioni sono sovraestese e le materie prime sottovalutate. I cicli storici mostrano che tali divergenze spesso precedono la leadership delle commodities. Energia, agricoltura e metalli di base mostrano tutti segnali di potenziale rialzo, ma il profilo unico della domanda duale dell'argento lo rende uno dei candidati più interessanti per una performance superiore nel 2025.

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