Notizie di mercato — Settimana 3, settembre 2022
I mercati finanziari hanno registrato un brusco cambiamento di tendenza rispetto alla settimana precedente, con l'inflazione al centro della scena. Nel complesso, i mercati finanziari sono stati scambiati in rosso a causa delle azioni della Federal Reserve e dei nuovi dati economici negli Stati Uniti.
Forex
Il tono aggressivo del presidente della Fed Jerome Powell è stato respinto dai trader, che si aspettavano un'inflazione moderata e una politica restrittiva della Fed dopo il rialzo dei tassi di settembre. Gli aumenti dei prezzi, tuttavia, sono inarrestabili. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) di agosto è aumentato dello 0,6% (su base mensile), al di sopra delle previsioni. Anche altre misure dell'IPC sono aumentate, con conseguente aspettativa di un rialzo dei tassi di 100 punti base.
La coppia EUR/USD è scesa e ha registrato solo lievi recuperi in risposta agli scarsi dati statunitensi, come le deludenti stime sulle vendite al dettaglio. In termini nominali, l'inflazione sta superando i consumi.
Per quanto riguarda la politica monetaria, i funzionari della Banca centrale europea (BCE) hanno approvato a stragrande maggioranza un sostanziale aumento dei tassi a ottobre. Ciò contrasta con la posizione più sfumata della Presidente della BCE Christine Lagarde a seguito della recente decisione sui tassi.
Anche se l'euro sta combattendo duramente, il dollaro USA sembra tenere duro.
La coppia GBP/USD non è riuscita a mantenere il suo rimbalzo, scendendo di circa 200 pips. La coppia ha chiuso la settimana in negativo, scendendo al di sotto di 1,1500$. Il calo dei prezzi della coppia potrebbe essere dovuto alle deludenti vendite al dettaglio nel Regno Unito. I volumi delle vendite nel settore della vendita al dettaglio sono diminuiti dell'1,6% ad agosto, continuando con il trend dell'estate 2021.
Questa settimana sarà importante per i mercati poiché la Fed e la Bank of England decideranno di aumentare i tassi di interesse.
Migliora la tua strategia di trading con le ultime notizie di mercato e fai trading con i CFD sul tuo conto finanziario Deriv X .
Materie prime
L'oro ha iniziato la settimana a circa 1.720 dollari. Mentre il dollaro USA continuava a salire, l'oro è sceso al livello più basso da aprile 2020 e ha chiuso la settimana a un prezzo notevolmente inferiore di 1.675 dollari, poco meno del 3% rispetto al prezzo di inizio settimana.
Detto questo, l'aspettativa di un significativo rialzo dei tassi da parte della Fed mercoledì 21 settembre 2022 è sembrata essere un fattore cruciale che ha esercitato una pressione al ribasso sull'oro nell'ultimo giorno della settimana.
Nel frattempo, i prezzi dell'argento hanno iniziato a essere scambiati a circa 18 dollari e si sono conclusi a circa 20 dollari. Nonostante le crescenti preoccupazioni che l'inasprimento della banca centrale statunitense possa causare una recessione, le statistiche economiche statunitensi hanno mostrato che la fiducia dei consumatori ha continuato a migliorare, facendo salire il prezzo di questo metallo prezioso.
I prezzi del WTI si sono attestati intorno agli 85 dollari a causa dei timori di un calo a lungo termine della domanda globale di energia. Per le stesse ragioni sopra menzionate, i prezzi del petrolio sono diminuiti di circa un quarto negli ultimi 3 mesi.
La Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale hanno avvertito di un'imminente recessione economica globale alla fine del 2022/23, pesando sul morale. Inoltre, i forti dati sull'inflazione negli Stati Uniti pubblicati all'inizio della scorsa settimana hanno dato impulso al dollaro USA, il che ha danneggiato il mercato (perché il petrolio viene scambiato in dollari USA, il che lo rende più costoso per i clienti esteri).
Criptovalute
Il mercato globale delle criptovalute è crollato la scorsa settimana, con tutte le principali criptovalute scambiate in rosso. Il trend rialzista della settimana precedente è stato di breve durata poiché la capitalizzazione di mercato globale è tornata al livello inferiore a 1.000 miliardi di dollari e il volume degli scambi si è attestato a circa 60 miliardi di dollari.
Bitcoin, come al solito, era nell'occhio del ciclone. Martedì 13 settembre 2022, la più grande criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato è scesa dal livello di 22.500 dollari al livello di 20.400 dollari, facendo impazzire il mercato delle criptovalute. La moneta ha subito ulteriori perdite durante la settimana e viene scambiata a 19.716,64 dollari al momento della stesura.
Il valore di mercato di Bitcoin ammontava a circa 370 miliardi di dollari e il volume degli scambi era di circa 30 miliardi di dollari. Il token è crollato del 12,5% negli ultimi 6 giorni.
Nel frattempo, l'effetto Merge sembra essere svanito quando Ethereum ha seguito le orme di Bitcoin, scendendo al di sotto del livello di 1.400 dollari per la prima volta da metà luglio.
Il calo di Bitcoin e il calo dei prezzi di Ethereum dopo la fusione si sono riflessi anche in altre altcoin, come Litecoin e Dogecoin, che sono scese rispettivamente del 15% e dell'11%.
In altre notizie, il presidente Joe Biden ha delineato i piani per la regolamentazione della criptovaluta mentre il governo si rende conto dell'importanza delle risorse digitali nel promuovere l'innovazione e sostenere il progresso tecnologico del Paese.
Sfrutta le opportunità di mercato affinando la tua strategia di trading e negoziando sui mercati finanziari con opzioni e moltiplicatori su Deriv Trader.
Mercati azionari statunitensi
Il mercato azionario è sceso bruscamente a causa dell'intensificarsi dei timori di inflazione e i rendimenti obbligazionari a breve termine hanno raggiunto i livelli visti l'ultima volta nel 2007. L'indice S&P 500 è sceso di circa il 4,77%, il più grande calo settimanale da giugno. Inoltre, i titoli in crescita sono andati peggio, con il Nasdaq 100 ad alto contenuto tecnologico in calo di quasi il 5,77% e il Dow Jones Industrial Average in calo di circa il 4,13%.
All'interno dell'indice S&P 500, le azioni dei servizi di comunicazione e della tecnologia dell'informazione sono scese quando Alphabet, società madre di Google, e Meta Platforms, società madre di Facebook, hanno toccato nuovi minimi di 52 settimane. Anche i settori industriale e dei materiali hanno sofferto.
Secondo i dati dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) pubblicati martedì 13 settembre 2022, che hanno superato le aspettative, i trader hanno iniziato a perdere fiducia nell'idea che il «picco dell'inflazione» fosse passato. I prezzi sono aumentati dell'8,3%, superiore alle previsioni di consenso di un guadagno di circa l'8,1%. Tuttavia, l'aumento dell'inflazione di fondo (esclusi cibo ed energia) è stato allarmante. Ha raggiunto il 6,3%, il livello più alto da marzo e superiore alla stima del 6,1%.
L'attenzione di questa settimana sarà rivolta alla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), poiché la Fed ha sottolineato la riduzione dell'inflazione piuttosto che garantire una forte domanda economica.
Ora che sei aggiornato sull'andamento dei mercati finanziari la scorsa settimana, puoi migliorare la tua strategia e negoziare CFD su Deriv MT5.
Dichiarazione di non responsabilità:
Il trading di opzioni e la piattaforma Deriv X non sono disponibili per i clienti residenti nell'UE.