Notizie di mercato — Settimana 1, ottobre 2022
La scorsa settimana, l'aumento dei tassi di interesse, l'estrema volatilità dei mercati valutari e obbligazionari e le preoccupazioni per una recessione hanno alimentato l'incertezza che ha afflitto i trader nelle ultime settimane.
Forex
La coppia EUR/USD ha iniziato la scorsa settimana in controtendenza, scendendo a poco meno di 0,9540$ prima di invertire la rotta a metà settimana per ottenere guadagni significativi. Ha chiuso la settimana a circa 0,9800 dollari.
L'aumento dei prezzi dell'energia ha provocato un'altra impennata dell'inflazione europea, con l'eurozona che ha annunciato che il suo indice di inflazione chiave è cresciuto a un tasso annuo del 10% a settembre, rispetto al 9,1% di agosto.
Una possibile preoccupazione della Banca Centrale Europea (BCE) è che un aumento dei tassi di indebitamento in Europa possa danneggiare le nazioni oppresse dal debito. Tuttavia, la BCE dovrebbe aumentare il tasso di rifinanziamento principale giovedì 27 ottobre, con un aumento dello 0,75% per tenere il passo con la banca centrale statunitense.
L'EUR/USD potrebbe aver risposto alle statistiche sull'inflazione degli Stati Uniti, che indicavano che i prezzi al consumo rimangono elevati. Anche i dati sulla spesa dei consumatori degli Stati Uniti sono aumentati, indicando che gli americani continuano ad essere acquirenti anche se l'inflazione aumenta.
Alla fine della settimana, anche la coppia GBP/USD aveva invertito la rotta ed era salita da 1,068$ all'inizio della settimana a circa 1,168$.
L'obiettivo del governo britannico di ridurre le tasse incoraggiando al contempo il progresso economico è fallito. Dopo che i mercati hanno ritenuto inadeguata la nuova politica economica del governo, la Bank of England (BOE) è stata costretta a interferire. La BOE ha indicato che avrebbe acquistato temporaneamente titoli di stato britannici a lungo termine (gilt) per ripristinare il funzionamento del mercato. Questa reazione istantanea ha dato impulso alla sterlina britannica.
Questa settimana, S&P Global pubblicherà le stime finali dell'indice dei responsabili degli acquisti manifatturieri di settembre per l'UE e gli Stati Uniti. L'UE pubblicherà i rispettivi dati sulle vendite al dettaglio di agosto, mentre gli Stati Uniti chiuderanno la settimana pubblicando il rapporto sui salari non agricoli di settembre. Si prevede che il Paese abbia ottenuto 250.000 nuovi posti di lavoro questo mese, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere invariato al 3,7%.
Poiché questa settimana non ci saranno rilasci di dati ad alto impatto dal Regno Unito, i trader presteranno molta attenzione ai titoli e ai movimenti politici nel mercato dei gilt britannici.
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Materie prime
La scorsa settimana si è assistito a una tendenza al rialzo dei prezzi dell'oro, che ha iniziato la settimana a 1.643 dollari e si è conclusa a circa 1.663 dollari. L'aumento dello XAU/USD è stato attribuito al calo dei tassi obbligazionari globali.
L'annuncio della BoE di acquistare temporaneamente titoli di stato a lungo termine ha comportato un calo del rendimento dei T-bond statunitensi a 10 anni di oltre il 5%, mentre il rendimento dei gilt britannici a 10 anni è sceso del 10%, consentendo all'oro inversamente correlato di acquisire uno slancio positivo.
Questa settimana, gli operatori del mercato osserveranno attentamente i mercati obbligazionari globali. Il mercato dei gilt nel Regno Unito sembra essersi stabilizzato dopo l'intervento della BoE. Ma i trader potrebbero perdere rapidamente la fiducia se il governo del Regno Unito non riuscisse a rispondere ai timori che l'economia venga spinta verso un percorso del debito insostenibile.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, la scadenza dei salari non agricoli (NFP) è prevista per questa settimana e i trader potrebbero percepire una crescita del NFP più debole del previsto come una scusa per vendere il dollaro USA, aprendo la porta a un'attività positiva nello XAU/USD in vista del fine settimana. D'altra parte, i trader potrebbero puntare ad aumentare le loro posizioni lunghe in dollari USA se l'NFP aumenta più rapidamente del previsto.
Nel frattempo, il petrolio è sulla buona strada per il suo primo aumento settimanale in 5 settimane, poiché i trader anticipano la riunione dell'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC+) di questa settimana, che potrebbe portare a un piano di riduzione della produzione per compensare l'indebolimento dell'economia globale.
Gli esperti prevedono una riduzione della produzione poiché l'aumento dei tassi di interesse e i timori di una recessione economica mondiale hanno influito sui prezzi del petrolio.
Criptovalute
Nell'ultima settimana, i valori della criptovaluta sono rimasti relativamente invariati, con i token principali che hanno registrato piccoli aumenti e perdite.
A domenica 2 ottobre 2022, Bitcoin veniva scambiato intorno ai 19.230 dollari dopo aver raggiunto il suo massimo venerdì, superando la soglia dei 20.000 dollari. Ethereum, d'altra parte, veniva scambiato intorno ai 1.300 dollari.
Il momento clou della scorsa settimana sono stati i testi di Elon Musk, rivelati prima della sua deposizione. In questi testi ha suggerito di trasferire Twitter (TWTR) sulla blockchain, pagarlo, integrare Dogecoin e collaborare con Sam Bankman-Fried dell'exchange di criptovalute FTX, che era ansioso di investire 5 miliardi di dollari nell'offerta di Twitter.
In altre notizie, un round di finanziamento di 80 milioni di dollari è stato raccolto dalla società di pagamenti Bitcoin Strike. Strike prevede di introdurre nuovi prodotti e stabilire partnership per espandere la propria base di clienti per includere grandi istituzioni finanziarie e aziende.
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Mercati azionari statunitensi
Azioni in calo per la terza settimana consecutiva a causa delle turbolenze nei mercati finanziari del Regno Unito e dei segnali che indicano che la Federal Reserve (Fed) ha ancora molta strada da fare nei suoi tentativi di contenere l'inflazione.
Anche se la Fed cerca di controllare l'inflazione, un indice mensile di inflazione utilizzato dalla Fed per misurare i movimenti dei prezzi è aumentato più rapidamente del previsto.
Secondo l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali, esclusi alimenti ed energia, i prezzi al consumo sono cresciuti del 4,9% su base annua (YoY) ad agosto, rispetto al 4,7% del mese precedente.
In altre notizie, gli utili di Nike sono diminuiti del 12,8% venerdì 30 settembre 2022, dopo aver registrato una massiccia crescita delle scorte (+ 44% su base annua) nel primo trimestre fiscale e aver avvertito di una sostenuta pressione sui margini lordi nel secondo trimestre fiscale.
L'energia (+1,8%) è stato l'unico settore a chiudere la settimana in rialzo.
I dati mensili sul mercato del lavoro negli Stati Uniti per settembre usciranno questa settimana venerdì 7 ottobre 2022. L'economia ha aggiunto 315.000 nuovi posti di lavoro ad agosto, in calo rispetto ai 526.000 di luglio, mentre il tasso di disoccupazione è aumentato dal 3,5% al 3,7%.
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