Il commercio del rifugio sicuro dell'oro torna con l'avvicinarsi dei tagli dei tassi della Fed?

August 26, 2025
Molten gold being poured over a silver Federal Reserve coin on a black background, symbolising the impact of Fed policy on gold markets.

I prezzi dell'oro sono aumentati dell'1% la scorsa settimana toccando un massimo di due settimane a 3.385$ dopo che Jerome Powell ha segnalato che la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse nella riunione di politica monetaria di settembre. Secondo lo strumento CME FedWatch, i trader ora vedono un'84% di probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base e stanno prezzando la possibilità di due riduzioni di un quarto di punto prima della fine dell'anno. La crescente aspettativa di una politica più accomodante sta aumentando l'attrattiva dell'oro, ma i rischi inflazionistici e l'ingerenza politica sulla Fed sollevano dubbi su quanto potrà durare il rally.

Punti chiave

  • L'oro ha raggiunto i 3.385$, con i trader che puntano al livello tecnico successivo di 3.400$.

  • I mercati prezzano due tagli dei tassi USA nel 2025, ma la Fed non si è impegnata in un percorso così aggressivo.

  • La pressione politica sulla Fed è aumentata dopo che il presidente Trump ha tentato di rimuovere la governatrice Lisa Cook, sollevando preoccupazioni sull'indipendenza della banca centrale.

  • La prossima prova per l'oro arriverà con il rapporto sull'inflazione PCE, le revisioni del PIL e i dati sulla spesa dei consumatori.

  • Le pubblicazioni economiche globali in Europa, Asia e Canada aggiungono ulteriore incertezza sulla direzione a breve termine dell'oro.

Il discorso di Powell a Jackson Hole apre la porta ai tagli dei tassi

Nel suo discorso a Jackson Hole, Powell ha bilanciato due rischi contrastanti: rallentamento della crescita e inflazione ostinata. Ha osservato che il mercato del lavoro mostra segni di indebolimento, in particolare nella creazione di posti di lavoro e nella partecipazione, e che i rischi al ribasso per l'occupazione stanno aumentando.

Allo stesso tempo, l'inflazione rimane sopra l'obiettivo del 2% della Fed, e Powell ha avvertito che la banca centrale non può dichiarare vittoria troppo presto.

Bar chart showing U.S. core PCE inflation rates from July 2024 to July 2025, fluctuating between 2.3% and 3.0%. The rate peaks at 3.0% in early 2025 before easing back to 2.7% by July 2025.
Source: Trading Economics

Tuttavia, le sue osservazioni sono state interpretate come accomodanti. Powell ha detto che la politica monetaria rimane accomodante e che il bilancio dei rischi potrebbe richiedere un aggiustamento. Gli economisti sostengono che questo linguaggio segnala che la Fed è orientata verso un taglio dei tassi a settembre. I mercati hanno reagito di conseguenza, con i trader che si aspettano almeno una riduzione quest'anno e stanno prezzando una seconda entro dicembre.

Tuttavia, la Fed non ha ancora approvato ufficialmente questo percorso aggressivo. La presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, e altri responsabili politici hanno suggerito che la banca centrale ha flessibilità ma deve rimanere dipendente dai dati.

Trump contro l'indipendenza della Fed

La dimensione politica è diventata un nuovo fattore per i mercati. Il presidente Trump ha annunciato la rimozione della governatrice della Fed Lisa Cook, citando accuse di frode ipotecaria. Cook ha respinto l'accusa e ha affermato che Trump non aveva “autorità” per licenziarla.

Questo episodio è importante perché evidenzia il rischio di interferenze politiche nella politica monetaria. Trump ha precedentemente criticato Powell e spinto per tagli immediati dei tassi. Se Cook fosse sostituita da un alleato di Trump, il consiglio a sette membri della Fed si inclinerebbe ulteriormente verso la sua politica preferita di condizioni finanziarie più accomodanti.

I mercati vedono qualsiasi erosione dell'indipendenza della Fed come un colpo alla credibilità. Storicamente, quando la fiducia nell'autonomia della banca centrale si indebolisce, gli asset rifugio come l'oro attraggono flussi di capitale. Questa dinamica è già stata visibile nel rally di questa settimana, mentre i trader bilanciano il percorso politico della Fed con i crescenti rischi politici.

Rischi guidati dai dati per il rally dell'oro

La spinta dell'oro verso i 3.400$ non è garantita. Le prossime pubblicazioni di dati decideranno se il rally reggerà o svanirà:

  • Rapporto sull'inflazione PCE: L'indicatore di inflazione preferito dalla Fed sarà la pubblicazione più importante. Un dato elevato rafforzerebbe il dollaro e ridurrebbe la probabilità di ulteriori tagli, pesando sull'oro.

  • Aggiornamenti del PIL: La crescita rivista del secondo trimestre mostrerà se l'economia sta rallentando quanto temuto. Una crescita più forte potrebbe indebolire il caso per i tagli dei tassi.

  • Spesa e reddito dei consumatori: Questi dati rivelano la resilienza delle famiglie. Se i consumi restano forti, la Fed potrebbe mantenere i tassi più alti più a lungo.

  • Dati su beni durevoli e settore immobiliare: Una debolezza in questi settori rafforzerebbe il caso per un allentamento e supporterebbe l'oro.

In altre parole, il percorso dell'oro dipende dal fatto che la debolezza economica superi i rischi inflazionistici.

Fattori globali di mercato

Oltre alle pubblicazioni USA, gli eventi economici globali potrebbero aggiungere volatilità. Le letture sull'inflazione nell'Eurozona di questa settimana saranno osservate per segnali di riduzione delle pressioni sui prezzi, che potrebbero avere implicazioni per la politica della Banca Centrale Europea. L'ultimo rapporto della riunione BCE offrirà indizi su eventuali ulteriori tagli dei tassi in considerazione.

In Asia, il PMI ufficiale della Cina fornirà un aggiornamento sull'attività manifatturiera, mentre le pubblicazioni di fine mese del Giappone mostreranno le performance dei consumatori e dell'industria. Canada e India pubblicheranno anch'essi dati sul PIL. Insieme, questi dati modellano il sentimento di crescita globale, che influenza i flussi verso l'oro come rifugio sicuro.

I risultati aziendali potrebbero giocare un ruolo. I risultati di Nvidia metteranno alla prova lo slancio tecnologico globale. Una debolezza nei mercati azionari spesso aumenta la domanda di oro come copertura di portafoglio.

Impatto sul mercato e scenari di prezzo

Gli analisti affermano che il caso base è che la Fed effettui un taglio dei tassi a settembre, il che supporterebbe l'oro sopra i 3.385$ e aprirebbe la porta a oltre 3.400$. Se la Fed segnalerà un secondo taglio entro dicembre, lo slancio potrebbe spingere i prezzi verso 3.425$ o 3.450$.

Lo scenario ribassista prevede che l'inflazione rimanga alta, costringendo la Fed a una pausa. Ciò rafforzerebbe il dollaro, aumenterebbe i rendimenti del Treasury e manterrebbe l'oro sotto la resistenza. In questo scenario, i prezzi potrebbero ritirarsi verso 3.360$ o addirittura 3.325$.

Analisi tecnica del prezzo dell'oro

Tecnicamente, l'oro si sta consolidando appena sotto la resistenza a 3.400$. Una chiusura sostenuta sopra questo livello confermerebbe una rottura, con la prossima resistenza a 3.440$. Il supporto si trova a 3.315$, con livelli più forti a 3.385$.

Gold (XAU/USD) daily candlestick chart with resistance levels at 3,400 and 3,440 and support levels at 3,315 and 3,285.
Source: Deriv MT5

Implicazioni per gli investimenti

Per i trader, il bilancio dei rischi indica volatilità a breve termine intorno ai dati economici USA. Il posizionamento a breve termine potrebbe favorire operazioni tattiche su una rottura sopra i 3.400$ se il rapporto PCE conferma un'inflazione in raffreddamento. Le strategie a medio termine dovrebbero considerare la possibilità che la Fed tagli meno di quanto previsto dai mercati, limitando il potenziale rialzo dell'oro e mantenendolo in un intervallo tra 3.325$ e 3.400$.

I rischi politici legati all'indipendenza della Fed forniscono un'ulteriore domanda da rifugio sicuro, il che significa che il ribasso potrebbe essere attenuato anche se i dati USA fossero più forti del previsto. Gli investitori a lungo termine potrebbero vedere questo come un periodo in cui l'oro rimane supportato dall'incertezza, anche se le rotture sono limitate.

Domande frequenti

Perché l'oro potrebbe superare i 3.400$?

I mercati si aspettano un taglio dei tassi a settembre, che riduce il costo opportunità di detenere oro e indebolisce il dollaro.

Cosa potrebbe impedire una rottura?

Dati sull'inflazione elevati o una crescita del PIL più forte potrebbero ritardare i tagli dei tassi, supportando il dollaro e limitando il rialzo dell'oro.

Perché la mossa di Trump contro Lisa Cook è importante?

Solleva preoccupazioni sull'indipendenza della Fed, mina la fiducia nella politica e aumenta la domanda di oro come rifugio sicuro.

Quali altri dati globali sono rilevanti?

L'inflazione nell'Eurozona, il PMI della Cina, il PIL di Canada e India e le pubblicazioni di fine mese del Giappone influenzeranno tutti l'oro tramite il sentimento di rischio.

Disclaimer:

Le performance citate non garantiscono risultati futuri.

FAQs

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