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Rapporto settimanale di mercato – 27 dicembre 2021

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La slitta di Babbo Natale trainata da renne al rialzo sotto una luna piena, portando gioia natalizia ai mercati.

Indici USA

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Fonte: Bloomberg

Mentre i mercati si avvicinano ai loro ultimi giorni di trading dell'anno, i tre principali indici USA hanno chiuso in rialzo giovedì 23 dicembre 2021, in quello che è stato un rally di Natale pre-festivo. 

L'S&P 500 ha registrato guadagni impressionanti, chiudendo a un massimo storico di $4.725, con un aumento settimanale del +1,58%, con l'80% delle aziende che compongono l'indice in crescita. I rivenditori e altre aziende che dipendono dalla spesa dei consumatori hanno rappresentato una grande parte di questi guadagni. Tra questi, Tesla (TSLA) è aumentata di oltre il 16% dopo che il CEO Elon Musk ha annunciato di essere "quasi a posto" con la vendita del 10% della sua partecipazione.

Nel frattempo, il Dow Jones e il Nasdaq Composite hanno seguito la tendenza, recuperando le perdite di inizio settimana per chiudere rispettivamente a +0,55% e +0,85%.

Le azioni sanitarie e tecnologiche hanno anche contribuito a sollevare il mercato, mentre i trader hanno notevolmente aumentato le azioni degli operatori alberghieri e di altre aziende legate ai viaggi. In particolare, il prezzo delle azioni di American Airlines (AAL) è aumentato del 10,5%, mentre Delta Airlines (DAL) ha chiuso con un aumento del 9,8%.

I mercati hanno anche registrato un rally dopo l'emergere di dati positivi sulla salute riguardanti l'Omicron e le ospedalizzazioni correlate, ignorando le preoccupazioni che la variante avrebbe ostacolato la ripresa economica. Questo fatto, insieme a livelli di fiducia dei consumatori ottimisti e al rilascio di livelli di PIL domestico rivisti al rialzo, ha collocato tutti e tre i principali indici in territorio positivo dopo un'apertura incerta.

Un altro importante impulso per i mercati è arrivato dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti. L'ultimo rapporto sulle richieste di disoccupazione ha indicato che 205.000 persone hanno presentato domanda per l'assicurazione contro la disoccupazione la scorsa settimana, continuando la sua discesa dal picco della pandemia. Le ultime cifre del dipartimento riflettono un mercato del lavoro forte, alimentato da una domanda significativa di lavoratori nel prossimo anno.

Forex

Forex chart on Deriv
Fonte: Bloomberg

I dati dell'Indice dei Prezzi delle Spese per Consumo Personale (PCE) degli Stati Uniti pubblicati all'inizio di questa settimana hanno mostrato la maggiore crescita annuale dal 1982 con un 5,7% su base annua a novembre. Questo risultato ha aiutato il dollaro USA a mantenersi forte contro i suoi rivali. 

I tassi USD/JPY sono aumentati nelle ultime settimane, raggiungendo un massimo di quattro settimane alla fine della scorsa settimana – la coppia ha chiuso la settimana a $114,41. Data la tendenza al rialzo, la media mobile a 21 settimane è di circa $112,00, e la media mobile a 50 settimane è di circa $110, determinando i livelli di supporto vicini.

Il fattore chiave che guida la coppia al rialzo è la politica monetaria divergente della Federal Reserve, che probabilmente allargherà il divario tra i rendimenti dei titoli di stato americani e quelli giapponesi. Inoltre, dati economici positivi degli Stati Uniti hanno anche sostenuto il dollaro USA. Con aspettative di una politica monetaria più restrittiva da parte della Fed, il momentum rialzista dovrebbe continuare nei prossimi mesi, il che sosterrà il dollaro USA. 

Con l'azione di trading che diventa contenuta nella vigilia di Natale, l'EUR/USD sembrava essersi stabilizzato intorno ai 1,1300 a metà venerdì 24 dicembre 2021. Sebbene il sentiment rialzista a breve termine rimanga intatto per la coppia, le condizioni di trading sottili potrebbero limitare il suo movimento per il resto della settimana.

GBP/USD è aumentato per il quarto giorno consecutivo dopo essere rimbalzato da un minimo di oltre un mese. Rapporti recenti hanno suggerito che i vaccini attuali erano più efficaci di quanto si pensasse inizialmente contro la variante Omicron, alleviando le preoccupazioni sull'aumento dei casi di COVID-19 nel Regno Unito. Secondo uno studio nel Regno Unito, meno ospedalizzazioni sono state attribuite a infezioni da Omicron, aumentando il valore della sterlina britannica.

Inoltre, la domanda contenuta per il dollaro USA ha dato alla coppia GBP/USD un modesto impulso. La politica restrittiva della Fed per il prossimo anno, che implica almeno 3 aumenti dei tassi, dovrebbe limitare il ribasso del USD e limitare i guadagni per la coppia.

Tuttavia, la mancanza di dati economici rilevanti e le condizioni di liquidità contenute a fine anno hanno scoraggiato i trader dal fare scommesse aggressive. 

Materie prime

Gold chart on Deriv
Fonte: Bloomberg

A seguito del dollaro USA in indebolimento, l'oro è aumentato negli ultimi 2 giorni, rimanendo sopra la soglia di $1.800 per la seconda settimana consecutiva. Tuttavia, non è riuscito a superare il suo massimo mensile. Dal punto di vista tecnico, l'oro ha chiuso a $1.808,81 e sta scambiando sotto il livello di ritracciamento del 61,8%, vicino a $1.830.

Detto ciò, i trader hanno mostrato un atteggiamento di rischio ignorando i rendimenti più elevati dei Treasury USA e traendo spunti da aggiornamenti favorevoli sulla variante Omicron e sullo stimolo degli Stati Uniti. Sperano che l'ultima variante COVID non ostacoli lo sviluppo globale, dando ai tori di Wall Street l'impulso di cui hanno bisogno in questo periodo dell'anno.

Il prezzo del petrolio è aumentato, con le preoccupazioni sull'impatto di Omicron sulle economie globali che si sono attenuate e i primi dati che indicano che il virus ha causato malattie più lievi. Tuttavia, i trader sono rimasti cauti riguardo all'aumento dei casi infetti.

Martedì 4 gennaio 2022, l'OPEC + e i suoi alleati decideranno se aumentare la produzione di 400.000 barili (BPD) al giorno a febbraio.

Criptovalute

Bitcoin chart on Deriv
Fonte: Bloomberg

Le festività hanno portato molta gioia natalizia per i trader di Bitcoin dopo che la criptovaluta blockchain è entrata nel weekend di Natale, raggiungendo un massimo di due settimane.

Nonostante i volumi di trading siano rimasti bassi in vista di Natale, la criptovaluta più grande del mondo ha superato per la prima volta la soglia di $50.000 da venerdì 12 dicembre 2021. La scorsa settimana Bitcoin è aumentato di un impressionante 8% nella settimana, raggiungendo un massimo intra-settimanale di $51,65.

In quanto leader di mercato, Bitcoin ha influenzato le performance di altre criptovalute con il suo slancio al rialzo. Il prezzo di Ether è avanzato sopra i $4.100 giovedì 23 dicembre 2021, salendo del 4% entro la fine della settimana.

Per la seconda criptovaluta più popolare al mondo, il 2021 è stato un anno eccellente. A fine dicembre 2020, Ethereum veniva scambiato intorno ai $700. Con l'avvicinarsi della fine di dicembre 2021, Ethereum ha registrato un aumento di circa il 450% (anno su anno), rispetto a Bitcoin, che si attesta su una performance relativamente bassa dell'80% (anno su anno).

Gli analisti attribuiscono la performance di Ethereum quest'anno alla sua maggiore flessibilità e potenziale di integrazione con applicazioni decentralizzate (dApp), finanza decentralizzata (DeFi) e token non fungibili (NFT). 


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