Oro e petrolio si separano, e il rapporto NFP potrebbe decidere il prossimo passo

Nota: A partire da agosto 2025, non offriamo più la piattaforma Deriv X.
L'oro è nervoso. Il petrolio sta perdendo terreno. E con l'arrivo del rapporto statunitense sulle non-farm payrolls (NFP), entrambi i mercati si preparano all'impatto.
L'oro, rifugio sicuro nei momenti incerti, ha faticato a brillare, trascinato da un dollaro che non accenna a indebolirsi. Il petrolio è stato colpito ancora più duramente, precipitando a un minimo di quattro anni vicino ai 60 dollari.
Cosa c'è dietro questi cali, e il rapporto critico NFP di venerdì potrebbe invertire la tendenza?
L'oro ancora sotto pressione, ma con speranza
La recente fase di calma dell'oro è in gran parte attribuibile a un rafforzamento del dollaro, che rende il metallo prezioso più costoso e meno attraente per gli investitori che detengono altre valute. Inoltre, l'ottimismo recente riguardo all'allentamento delle tensioni commerciali - in particolare la decisione dell'amministrazione statunitense di posticipare le tariffe auto di due anni - ha temporaneamente attenuato l'appeal dell'oro come rifugio sicuro, spingendo gli investitori verso asset più rischiosi.
Tuttavia, l'oro rimane sostenuto dalle crescenti aspettative di tagli ai tassi da parte della Federal Reserve. I dati economici hanno lanciato segnali d'allarme: la fiducia dei consumatori è precipitata a 86,0, il valore più basso da quasi cinque anni, mentre le offerte di lavoro negli Stati Uniti sono scese al livello più basso da settembre 2024.

I mercati ora prezzano quasi il 60% di probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed, tipicamente favorevole ad asset senza rendimento come l'oro, che prosperano in periodi di incertezza economica e tassi di interesse bassi.

La strategia petrolifera dell'Arabia Saudita scuote i mercati
Nel mercato del petrolio, l'Arabia Saudita ha sconvolto le carte spostando la sua strategia tradizionale. Solitamente custode di prezzi più alti tramite tagli alla produzione, il regno sembra ora disposto a tollerare prezzi più bassi per riguadagnare quote di mercato. Frustrata dai partner OPEC+ che superano le loro quote, l'Arabia Saudita segnala che non ridurrà l'offerta a breve, aumentando la pressione ribassista sui prezzi.
Tuttavia, i prezzi del petrolio sono rimbalzati di quasi il 2% recentemente dopo che il presidente Donald Trump ha minacciato sanzioni secondarie contro l'Iran, chiedendo la cessazione immediata di tutti gli acquisti di petrolio o prodotti petrolchimici iraniani. La mossa di Trump è arrivata dopo il rinvio del quarto round di colloqui nucleari USA-Iran inizialmente previsto per sabato.
Secondo Andrew Lipow di Lipow Oil Associates, l'applicazione di queste sanzioni potrebbe ridurre potenzialmente l'offerta globale di petrolio di circa 1,5 milioni di barili al giorno, sostenendo temporaneamente i prezzi.
Tuttavia, con le discussioni OPEC+ in arrivo la prossima settimana, ulteriori aumenti della produzione sembrano probabili, poiché diversi membri intendono proporre di accelerare gli incrementi produttivi a giugno. Analisti come Dennis Kissler di BOK Financial avvertono che ciò potrebbe aggiungere ulteriori rischi al ribasso.
Nuvole economiche si addensano
A peggiorare la situazione delle materie prime ci sono i timori di un rallentamento della crescita economica globale. L'economia statunitense si è contratta inaspettatamente nel primo trimestre dello 0,3%, spinta da un'intensa attività di importazione in vista delle tariffe di Trump. Anche Cina ed Europa stanno affrontando rallentamenti economici, riducendo la domanda globale sia di petrolio che di oro.

Tutti gli occhi sulle non-farm payrolls
Il rapporto NFP previsto per questo venerdì potrebbe essere decisivo. Le aspettative indicano un rallentamento delle assunzioni ma una disoccupazione stabile al 4,2%. Un rapporto più debole del previsto potrebbe aumentare i timori di recessione, potenzialmente facendo salire i prezzi dell'oro mentre gli investitori cercano sicurezza. Per il petrolio, dati occupazionali deboli potrebbero significare prospettive di domanda inferiori, ma un possibile taglio dei tassi che indebolisce il dollaro potrebbe offrire un supporto a breve termine.
Le azioni tecnologiche possono salvare la situazione?
Interessante notare che solidi utili dei giganti tecnologici Meta e Microsoft hanno recentemente migliorato il sentiment degli investitori, stabilizzando brevemente i prezzi del petrolio e migliorando la fiducia generale del mercato. Ma i soli utili tecnologici probabilmente non saranno sufficienti a far uscire permanentemente le materie prime dalla loro crisi.
Analisi tecnica del mercato delle materie prime
Sia i mercati dell'oro che del petrolio sembrano attualmente su un terreno incerto, bilanciando timori economici e potenziali interventi politici. I fondi hedge hanno ridotto le scommesse rialziste e la volatilità del mercato sta aumentando. Con i numeri delle payroll di venerdì alle porte, gli investitori trattengono il respiro.
L'oro ritroverà il suo splendore? I prezzi del petrolio si stabilizzeranno? Tenete gli occhi aperti - i dati economici di questa settimana potrebbero dare il tono alle materie prime nelle settimane a venire.
Previsioni sul prezzo dell'oro
Al momento della stesura, l'oro mostra un leggero rialzo dopo una forte pressione di vendita. Un precedente crossover rialzista aveva dipinto un quadro di prezzi all'interno di un trend principale al rialzo. Allo stesso tempo, le barre di volume indicano un possibile dead cat bounce, con alcune vendite di follow-up. Se i prezzi dovessero salire ulteriormente, potremmo vedere resistenze a 3.350, 3.430 e 3.500 dollari. In caso di calo, i prezzi potrebbero trovare supporto a 3.200, 2.975 e 2.870 dollari.

Analisi del prezzo del petrolio
I prezzi del petrolio, invece, toccano ancora i minimi di 60 dollari. Un precedente crossover ribassista aveva indicato che i prezzi stavano entrando in una zona di vendita, e i prezzi sono ancora in quella zona. La narrativa ribassista è ulteriormente supportata dal calo delle barre di volume rialziste, indicativo di una diminuzione della pressione d'acquisto. In caso di calo, il livello psicologico di supporto a 58 dollari sarà un prezzo importante da monitorare. Se vediamo un rimbalzo, i prezzi potrebbero incontrare resistenze a 61,50, 64,70 e 71,00 dollari.

State seguendo le materie prime in questi tempi volatili? Potete speculare su Oro e Petrolio con un account Deriv MT5 o Deriv X.
Disclaimer:
Questo contenuto non è destinato ai residenti dell'UE. Le informazioni contenute in questo articolo del blog sono a scopo educativo e non costituiscono consulenza finanziaria o di investimento. Le informazioni potrebbero diventare obsolete. Si consiglia di effettuare ricerche personali prima di prendere decisioni di trading. Le performance citate non garantiscono risultati futuri.