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L'oro nel 2025 resterà una copertura o diventerà guidato dalla politica?

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A shiny gold bar submerged underwater, surrounded by rising air bubbles against a dark background, symbolising value, resilience, and liquidity.

Il prezzo dell'oro fatica a mantenersi sopra i 3.300$, sollevando la domanda se il metallo prezioso funzioni ancora come copertura tradizionale o sia diventato principalmente un asset guidato dalla politica. Mentre l'atteggiamento "higher-for-longer" della Federal Reserve e un dollaro USA forte limitano lo slancio al rialzo, gli acquisti costanti delle banche centrali guidati dalla Cina forniscono un supporto strutturale. I rischi geopolitici e le preoccupazioni sui dazi che un tempo alimentavano la domanda di rifugio sicuro sembrano avere un impatto minore, suggerendo che l'identità dell'oro potrebbe essere in evoluzione.

Punti chiave

  • L'oro scambia vicino a 3.318$ dopo un calo significativo, con una formazione di death cross in arrivo.

  • L'atteggiamento prudente della Fed e i persistenti rischi inflazionistici mantengono il dollaro USA forte, limitando l'appeal del rifugio sicuro.

  • Le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre sono dell'82,9%, in calo dal 100% della settimana scorsa, riflettendo aspettative di allentamento più moderate.

  • La Cina ha aggiunto 60.000 once a luglio, segnando il nono mese consecutivo di acquisti d'oro.

  • Le banche centrali hanno acquistato collettivamente 415 tonnellate nel primo semestre 2025, in calo del 21% su base annua ma ancora storicamente elevate.

  • L'argento si discosta dall'oro, con prezzi elevati che scoraggiano le vendite di monete ma favoriscono i flussi verso gli ETF.

La politica della Fed esercita pressione sull'oro

Il principale motore per l'oro nel 2025 è stato l'atteggiamento della Federal Reserve. I mercati avevano inizialmente prezzato due tagli dei tassi quest'anno, con il primo previsto a settembre, ma dati USA più forti e un'inflazione persistente hanno ridotto tali aspettative. 

Lo strumento CME FedWatch mostra una probabilità dell'82,9% di un taglio a settembre, in calo dal 100% di una settimana prima.

Testo alternativo: Grafico a barre che mostra le probabilità del tasso target della Fed per la riunione del 17 settembre 2025.

Fonte: CME

I dati sull'edilizia abitativa USA pubblicati questa settimana hanno rafforzato il dollaro, mentre i verbali della Fed di luglio probabilmente non forniranno chiarezza poiché precedono i dati su occupazione e CPI di luglio. L'attenzione immediata è rivolta agli interventi imminenti di Jerome Powell al Simposio di Jackson Hole. Le sue indicazioni saranno fondamentali per determinare se l'oro si stabilizzerà o scenderà ulteriormente.

L'appeal dell'oro come rifugio sicuro si indebolisce

La reazione dell'oro agli eventi geopolitici è stata contenuta. Nonostante i colloqui positivi tra leader USA, UE e Ucraina e le discussioni su un possibile incontro Putin-Zelenskiy, l'oro non ha registrato un rally significativo. Analogamente, la decisione del presidente Trump di escludere truppe di terra in Ucraina - pur suggerendo un possibile supporto aereo - ha avuto scarso effetto.

Negli anni precedenti, tali sviluppi avrebbero potuto innescare una domanda più forte per il metallo prezioso. Ora, con la minaccia di una guerra commerciale che si attenua e i dazi in gran parte rimossi dall'equazione, il ruolo dell'oro come rifugio sicuro sembra ridimensionato. Gli investitori osservano la Fed più da vicino rispetto ai punti caldi globali.

Gli acquisti d'oro delle banche centrali forniscono supporto strutturale

Mentre il trading a breve termine è dettato dalle aspettative sulla Fed, le banche centrali continuano a sostenere la domanda d'oro. La banca centrale cinese ha aggiunto 60.000 once a luglio, segnando il nono mese consecutivo di accumulo e portando le riserve a 73,96 milioni di once. 

A livello globale, le banche centrali hanno acquistato 166,5 tonnellate nel secondo trimestre e 415 tonnellate nel primo semestre 2025. Sebbene ciò rappresenti un calo del 21% rispetto al ritmo record dello scorso anno, rimane elevato rispetto alle medie storiche.

Testo alternativo: Grafico a barre impilate che mostra la domanda trimestrale d'oro delle banche centrali in tonnellate dal 2014 al 2025.

Fonte: World Gold Council, Metals Focus

Il fornitore di servizi di raffinazione Heraeus osserva che l'oro non è influenzato dai dazi USA e ha mantenuto stabilità di fronte alle turbolenze globali. L'azienda sottolinea che se la Fed dovesse infine tagliare i tassi, un dollaro più debole potrebbe aiutare il prezzo dell'oro a recuperare.

Performance di oro e argento

L'argento presenta un quadro contrastante. Il 15 agosto i prezzi hanno chiuso a 37,9$/oz, vicino ai massimi plurimensili. 

Testo alternativo: Grafico a candele giornaliero dell'argento (XAG/USD) su TradingView da maggio ad agosto 2025.

Fonte: TradingView

I prezzi elevati hanno scoraggiato le vendite di monete fisiche ma aumentato i flussi verso gli exchange-traded fund (ETF). Ciò indica che gli investitori rimangono interessati all'esposizione all'argento ma preferiscono strumenti finanziari rispetto agli acquisti fisici.

La divergenza sottolinea un tema più ampio: mentre l'oro è sempre più guidato dalla politica, l'argento attrae domanda attraverso i mercati finanziari e la rilevanza industriale, rimodellando il modo in cui ciascun metallo risponde alle condizioni macroeconomiche.

Analisi tecnica del prezzo dell'oro

Al momento della stesura, l'oro si aggira intorno al livello di 3.318$ dopo un calo significativo, con una formazione di death cross in vista. Ciò suggerisce la possibilità di un ulteriore ribasso. Tuttavia, le barre di volume mostrano una pressione d'acquisto dominante, suggerendo un possibile movimento al rialzo.

Testo alternativo: Grafico a candele a 4 ore dell'oro (XAU/USD) con medie mobili a 50 giorni (arancione) e 200 giorni (blu), che mostra livelli di resistenza a 3.345, 3.360 e 3.400.

Fonte: Deriv MT5

  • Se il death cross si materializza, l'oro potrebbe subire un'ulteriore discesa.

  • Se l'azione del prezzo smentisce la formazione imminente, un rialzo potrebbe puntare alle resistenze a 3.345$ e 3.360$.

  • Un rally più forte probabilmente incontrerebbe una barriera di resistenza vicino al livello di 3.400$.

Impatto sul mercato e scenari

  • Scenario ribassista: Un death cross confermato e la rottura sotto i 3.248$ segnalerebbero un cambiamento di tendenza più profondo, rafforzando il bias ribassista guidato dalla Fed.

  • Scenario neutrale: Mantenersi nell'intervallo 3.282–3.311$ manterrebbe l'oro in una fase laterale, in attesa delle indicazioni di Powell e dei futuri dati sull'inflazione.

  • Scenario rialzista: Un cambio di rotta accomodante della Fed o un indebolimento del dollaro potrebbero innescare un rimbalzo, supportato dagli acquisti continui delle banche centrali.

Implicazioni per gli investimenti

Per i trader, la configurazione tecnica dell'oro evidenzia la zona 3.248–3.400$ come critica per le strategie a breve termine. I segnali a breve termine suggeriscono cautela fino a quando i commenti di Powell non chiariranno la direzione della Fed.

Per i gestori di portafoglio, l'oro mostra segni di un cambiamento di identità. La sua funzione di rifugio sicuro sta svanendo, con i cicli di politica della Fed e le strategie delle banche centrali che dettano sempre più l'azione del prezzo. Mentre l'argento può offrire opportunità più dinamiche guidate dagli investitori, il ruolo strategico dell'oro nelle riserve delle banche centrali ne garantisce la rilevanza a lungo termine.

Domande frequenti

Perché il prezzo dell'oro è sotto pressione?

Perché il dollaro USA rimane forte mentre la Fed resiste a tagli aggressivi dei tassi, riducendo la domanda tradizionale di rifugio sicuro dell'oro.

L'oro è ancora un rifugio sicuro?

Le reazioni attenuate recenti ai rischi geopolitici suggeriscono che l'oro è sempre più guidato dalla politica piuttosto che dalle crisi.

Che ruolo giocano le banche centrali?

Continuano ad accumulare oro, con la Cina in prima linea, fornendo domanda a lungo termine anche se lo slancio a breve termine si indebolisce.

Come si comporta diversamente l'argento?

Il prezzo elevato dell'argento ha ridotto le vendite di monete ma aumentato i flussi verso gli ETF, evidenziando l'appetito degli investitori finanziari.

Disclaimer:

Le cifre sulle performance riportate non garantiscono risultati futuri.