Rapporto settimanale di mercato — 06 giugno 2022
La scorsa settimana, i timori che la Federal Reserve inasprisse la sua politica monetaria hanno provocato una forte svendita, che ha spazzato via i guadagni ottenuti all'inizio della settimana.
Forex
Nonostante abbia raggiunto un massimo di 1,0787$ la scorsa settimana, la coppia EUR/USD ha chiuso la settimana sostanzialmente invariata, nell'intervallo di 1,0720/30 $. L'aumento del prezzo della coppia è stato in gran parte determinato dai rendimenti dei titoli di stato e dai timori legati all'inflazione.
Guardando il grafico qui sopra, la coppia EUR/USD ha un prezzo compreso tra i livelli di ritracciamento del 61,8% e del 50% vicini rispettivamente a 1,0730 e 1,0713$. Al rialzo, il suo prossimo livello di resistenza sarebbe al livello di ritracciamento del 76,4% a circa 1,0751$. Tuttavia, sul lato negativo, il suo prossimo livello di supporto sarebbe al livello di ritracciamento del 38,2% a circa 1,0695 dollari.
Nella settimana statunitense, abbreviata per le festività natalizie, la coppia GBP/USD ha subito la prima perdita settimanale in 3 settimane. Sebbene il dollaro USA abbia continuato il suo calo correttivo, la coppia non è riuscita a capitalizzare questo fattore dopo che i preoccupanti dati sull'inflazione e le prospettive di crescita negative per il Regno Unito hanno inasprito il sentimento del mercato.
Questa settimana, è probabile che l'indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti rubi la scena. Non ci saranno comunicati economici significativi fino a venerdì 10 giugno 2022, quindi i trader si prepareranno a questo evento critico poiché i responsabili politici entreranno nel loro periodo di blackout prima della prossima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC). D'altra parte, la Banca Centrale Europea (BCE) annuncerà le decisioni di politica monetaria prima del rapporto sull'inflazione degli Stati Uniti, confermando principalmente il decollo di luglio.
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Materie prime
I prezzi dell'oro sono scesi prima del fine settimana a causa del rinnovato rafforzamento del dollaro USA, delle reazioni all'ottimista rapporto sull'occupazione e del rendimento dei titoli del Tesoro USA di riferimento a 10 anni che è aumentato del 3%.
L'oro ha chiuso la settimana a 1.851,18 dollari. Secondo il grafico sopra riportato, l'oro ha un prezzo appena al di sotto del livello di ritracciamento del 50% a circa 1.851,63$. Se questo livello viene superato, il livello di resistenza successivo si troverebbe al livello di ritracciamento del 61,8% vicino a 1.856,78 dollari. Sul lato negativo, il suo livello di supporto è al livello di ritracciamento del 38,2% a circa 1.846,47 dollari.
Il WTI ha chiuso la settimana sopra i 118 dollari, segnando un guadagno di oltre il 3%. Inoltre, il mercato del lavoro statunitense è cresciuto più rapidamente del previsto a luglio, indicando che la crescita economica continuerà, aumentando così la domanda di prodotti grezzi e raffinati.
Nonostante l'allentamento delle restrizioni contro i virus, i prezzi del petrolio sono aumentati con l'aumento della domanda. Inoltre, l'offerta di uno dei tre maggiori produttori è stata ridotta dall'invasione russa dell'Ucraina. Tuttavia, la Cina, il più grande importatore di greggio a livello globale, ha il potenziale per una ripresa dei consumi, spingendo ulteriormente al rialzo i prezzi.
Criptovalute
La settimana scorsa, il prezzo della più grande criptovaluta, Bitcoin, era di poco superiore ai 30.000 dollari. C'è stato un leggero aumento rispetto a venerdì 3 giugno 2022, ma ha continuato a essere scambiato nell'ombra come nel mese scorso.
Dall'inizio di maggio, il prezzo del Bitcoin oscilla intorno a questo intervallo poiché i trader attendono nervosamente segnali chiari sulla direzione dell'inflazione e dell'economia globale. Come si vede nel grafico qui sopra, la media mobile ha oscillato avanti e indietro tra i livelli di supporto e resistenza dall'inizio della settimana.
Nel frattempo, Ethereum è stato recentemente scambiato ben all'interno dell'intervallo che ha mantenuto nelle ultime 2 settimane, poco sopra i 1.800 dollari. Il movimento al rialzo dei prezzi è dovuto agli aggiornamenti del team. Tra questi aggiornamenti, Ethereum 2.0 trasformerà il processo della rete dalla visualizzazione del proof-of-work (PoW) al proof-of-stake (PoS). Naturalmente, questa transizione migliorerà la scalabilità, l'efficienza e la velocità della rete.
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Indici statunitensi
*La variazione netta e la variazione netta% si basano sulla variazione settimanale del prezzo di chiusura da martedì a venerdì.
Per la settimana, il Dow ha perso lo 0,27%, l'indice S&P 500 è sceso dello 0,57% e l'indice Nasdaq ha perso lo 0,74%. I mercati azionari statunitensi hanno perso i guadagni all'inizio della settimana dopo una forte svendita di venerdì 3 giugno 2022, trainata dalle aspettative di una politica monetaria più restrittiva a seguito di un rapporto sull'occupazione di maggio più forte del previsto.
I salari non agricoli hanno aggiunto 3.90.000 posti di lavoro il mese scorso e il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,6% per il terzo mese consecutivo. I trader che hanno venduto azioni hanno reagito all'aumento dei tassi di interesse con in primo piano i timori di un inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve. I trader temono che tassi più elevati rallenteranno l'economia e porteranno il mercato verso una recessione.
Sebbene gli indicatori chiave, tra cui l'inflazione, i rapporti sull'occupazione e la spesa dei consumatori, siano ora più fluidi, potrebbero non significare necessariamente una ripresa economica. Ad esempio, il CEO di Tesla Elon Musk sta pensando di congelare le assunzioni e licenziare il 10% dei suoi dipendenti perché è preoccupato per l'economia. Pertanto, i trader possono ancora essere cauti poiché i sentimenti delle aziende possono cambiare molto rapidamente.
Il momento clou di questa settimana sarà l'attesissimo aggiornamento di maggio del tasso di inflazione al consumo negli Stati Uniti, che potrebbe indicare se l'inflazione potrebbe aver raggiunto il picco.
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