Perché il record di Tesla si basa su fondamenta fragili
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Il prezzo delle azioni Tesla ha raggiunto livelli record, ma le fondamenta che sostengono questo rally appaiono sempre più instabili. Nonostante il titolo sia salito di oltre il 20% quest'anno, secondo i report il core business dei veicoli elettrici dell'azienda è in contrazione, i margini restano sotto pressione e i rischi normativi stanno aumentando invece di diminuire.
L'ultimo avvertimento arriva dalla California, dove le autorità di regolamentazione minacciano un divieto di vendita di 30 giorni a meno che Tesla non cambi il modo in cui commercializza Autopilot e Full Self-Driving. Allo stesso tempo, gli investitori stanno valutando Tesla sempre meno come una casa automobilistica e sempre più come un'azienda di AI e robotica. Questo disallineamento spiega il rally – e perché potrebbe essere difficile da sostenere.
Cosa sta guidando il record di Tesla?
Gli analisti hanno espresso che l'impennata di Tesla è guidata dalla fiducia, non dai bilanci. Gli investitori stanno nuovamente scommettendo sulla visione a lungo promessa da Elon Musk secondo cui Tesla si reinventerà come piattaforma per robotaxi e robotica. Questo ottimismo si è acceso dopo che Musk ha dichiarato che Tesla sta testando veicoli completamente senza conducente ad Austin senza autisti di sicurezza, un passo che i rialzisti vedono come l'inizio dell'autonomia su larga scala.
Fondamentale è che questo entusiasmo è emerso anche mentre il business sottostante di Tesla si sta indebolendo. CNBC ha riportato che le consegne di veicoli sono diminuite del 13% nel primo trimestre, mentre i ricavi automobilistici sono scesi del 20%. Le vendite si sono stabilizzate brevemente nel terzo trimestre quando gli acquirenti statunitensi si sono affrettati a ottenere crediti d'imposta in scadenza, ma lo slancio si è affievolito una volta scomparse le agevolazioni. Tuttavia, il titolo ha continuato a salire – segno che il mercato sta valutando Tesla per ciò che spera che l'azienda diventi, non per ciò che è attualmente.
Perché è importante
L'intervento della California colpisce direttamente quella valutazione guidata dalla speranza, secondo gli analisti. Il Department of Motor Vehicles dello stato ha stabilito che Tesla ha fuorviato i consumatori utilizzando termini come “Autopilot” e “Full Self-Driving Capability” per sistemi che non sono autonomi. Ora Tesla ha 60 giorni per cambiare la propria terminologia o rischia una sospensione temporanea delle vendite nello stato.
Per gli investitori, questa non è solo una disputa sul branding. La California è il più grande mercato statunitense di Tesla e ospita una delle sue fabbriche. Ancora più importante, la credibilità normativa è alla base dell'intera narrazione sull'autonomia di Tesla. Secondo un analista automobilistico statunitense, “Non si può costruire un business da mille miliardi di dollari sull’autonomia mentre le autorità di regolamentazione mettono in dubbio se il tuo prodotto fa davvero ciò che promette.”
Impatto sul settore EV e AI
La pressione normativa arriva mentre Tesla affronta una concorrenza sempre più intensa e un potere di prezzo in calo. CNBC ha riportato che veicoli elettrici più economici di BYD e Xiaomi in Cina, insieme a offerte europee più forti di Volkswagen, stanno mettendo sotto pressione la domanda. Negli Stati Uniti, versioni semplificate della Model 3 e Model Y hanno cannibalizzato i modelli a margine più elevato, portando le vendite di novembre al livello più basso degli ultimi quattro anni.
Inoltre, il titolo Tesla si muove sempre più in sintonia con il più ampio settore AI. Il recente calo è seguito alla debolezza delle azioni legate all’AI dopo che i ritardi nel finanziamento dei data center di Oracle hanno sollevato preoccupazioni sul ritmo degli investimenti nell’infrastruttura AI. Questo collegamento rende Tesla più vulnerabile ai cambiamenti di sentiment sull’AI, anche quando i suoi fondamentali restano invariati.
Prospettive degli esperti
Wall Street resta divisa. Mizuho ha recentemente alzato il target price su Tesla a 530 dollari, citando i miglioramenti in Full Self-Driving (Supervised) come possibile motore dell’espansione dei robotaxi ad Austin e San Francisco. I rialzisti credono che l’approccio basato solo su telecamere di Tesla si espanderà più rapidamente e a costi inferiori rispetto ai concorrenti che si affidano al lidar.
Gli scettici vedono rischi legali e normativi in aumento. Le agenzie federali per la sicurezza continuano a indagare su incidenti legati ad Autopilot, mentre una giuria della Florida ha recentemente ordinato a Tesla di pagare 329 milioni di dollari di risarcimento dopo un incidente mortale nel 2019. Nel frattempo, concorrenti come Nissan, in collaborazione con Wayve supportata da Nvidia, puntano a capacità di assistenza alla guida simili a metà del prezzo di Tesla. Il vantaggio tecnologico di Tesla si sta riducendo.
Punto chiave
Gli osservatori di mercato hanno notato che il record di Tesla riflette la fiducia in un futuro che deve ancora arrivare. L’ottimismo sui robotaxi sta mascherando fondamentali EV in indebolimento e rischi normativi in aumento. L’avvertimento della California evidenzia quanto sia fragile questa narrazione. Gli investitori dovrebbero monitorare gli esiti normativi, i progressi sull’autonomia reale e se i ricavi potranno iniziare a giustificare la valutazione.
Analisi tecnica di Tesla
Il grafico giornaliero di Tesla mostra il prezzo in fase di consolidamento appena sotto una zona di resistenza chiave a 474 dollari, un’area che ha ripetutamente limitato i movimenti al rialzo. Il recente rifiuto da questo livello suggerisce prese di profitto nel breve termine, anche se acquisti sostenuti sopra i 474 dollari aprirebbero la porta a un nuovo impulso rialzista guidato dal momentum.
Al ribasso, i 440 dollari restano il primo supporto critico, seguiti da 420 dollari e dalla più ampia zona di domanda a 400 dollari. Una rottura netta sotto i 440 dollari probabilmente innescherebbe liquidità dal lato delle vendite, aumentando il rischio di un ritracciamento più profondo verso questi livelli inferiori.
Gli indicatori di momentum suggeriscono un mercato forte ma eccessivamente esteso. L’RSI si sta appiattendo appena sotto la soglia dei 70, segnalando che il momentum rialzista è intatto, ma avvertendo anche che il potenziale di rialzo potrebbe essere limitato senza nuovi catalizzatori. Questo scenario favorisce un’azione dei prezzi in range nel breve termine, a meno che i rialzisti non riescano a riconquistare e mantenere la resistenza.

I dati sulle performance citati non costituiscono una garanzia di risultati futuri.