Il titolo Nvidia può continuare a salire dopo il traguardo dei 4 trilioni?
.jpeg)
Nota: Da agosto 2025 non offriamo più la piattaforma Deriv X.
Nvidia ha appena compiuto l'impensabile: ha raggiunto una valutazione di mercato di quattro trilioni di dollari. Non è solo impressionante; è storico. È più grande dell'intero mercato azionario del Regno Unito e più prezioso della somma di Francia e Germania. Eppure, con le azioni intorno a 163 dollari, la domanda che ogni investitore si pone è semplice: può salire ancora?
Con il boom dell'AI, i guadagni in forte crescita e Wall Street in fermento, Nvidia sembra inarrestabile. Ma nei mercati, ciò che sale non sempre continua a salire. Quindi, 180 dollari è dietro l'angolo?
Domanda di chip AI Nvidia: il motivo per un ulteriore rialzo
Non c'è dubbio che la crescita di Nvidia sia radicata nei fondamentali. I ricavi del primo trimestre sono aumentati del 69% a 44,1 miliardi di dollari, e gli analisti prevedono un 2025 da record: 200 miliardi di dollari di vendite, oltre 100 miliardi di utile netto e margini che si avvicinano al 70%.

Non male per un'azienda che sei anni fa valeva solo 144 miliardi di dollari. Il vero vento a favore? L'AI. I chip di Nvidia alimentano tutto, dai cluster di addestramento di OpenAI alle fabbriche intelligenti in Cina.
Grandi nomi come Microsoft e Amazon stanno investendo ingenti somme nell'infrastruttura AI, e Nvidia rimane il fornitore preferito. Non sorprende, quindi, che Angelo Zino di CFRA abbia un target price di 196 dollari, suggerendo una capitalizzazione di mercato di quasi 4,8 trilioni di dollari.
Se gli utili di Nvidia, previsti per il 27 agosto, soddisferanno le aspettative, alcuni pensano che il titolo potrebbe facilmente aggiungere 10-20 dollari in pochi giorni. Con il chiacchiericcio rialzista che si intensifica su X (ex Twitter) e il titolo che detiene un peso consistente del 7,5% nell'S&P 500, l'effetto FOMO potrebbe prendere piede, spingendo il prezzo più vicino alla fascia 180–200 dollari, secondo gli analisti.

Previsioni sugli utili Nvidia
Per capire quanto Nvidia sia cresciuta, vale la pena tornare ai giorni della bolla dot-com. Al suo picco nel 2000, la valutazione di Cisco raggiunse 550 miliardi di dollari, equivalenti all'1,6% del PIL globale. Nvidia ora detiene il 3,6%. Non è un errore di battitura.

Eppure, confrontare la capitalizzazione di mercato con il PIL ha i suoi critici. Il PIL è un flusso annuale di beni e servizi, mentre la capitalizzazione di mercato è un'istantanea delle aspettative future. Come giustamente osservano alcuni analisti su X, non è un confronto esatto.
Altri, però, sottolineano l'utile netto previsto di Nvidia di 153 miliardi di dollari tra tre anni, quasi pari all'intero FTSE 100. Questo è un confronto su cui riflettere.
Cosa potrebbe andare storto?
Naturalmente, nessun titolo sale per sempre. Il rapporto prezzo/utili forward di Nvidia potrebbe essere a un “ragionevole” 33 (sotto la media quinquennale di 41), ma incorpora comunque molte aspettative di perfezione. Qualsiasi inciampo, che sia negli utili, nella spesa per AI o nella domanda globale di chip, potrebbe togliere slancio, secondo gli analisti.
C'è anche la spinosa questione della geopolitica. Nvidia dipende molto da Taiwan per la produzione di chip, e l'escalation delle tensioni tra USA e Cina rappresenta rischi reali. Aggiungendo la possibilità di nuovi controlli alle esportazioni o tariffe, le interruzioni della catena di approvvigionamento potrebbero diventare più di un semplice rischio mediatico.
Poi c'è la dinamica del trading. Con un rendimento da dividendo dello 0,02% e molta esposizione a leva sul mercato, qualsiasi aumento dei tassi di interesse o ondata di vendite a margine potrebbe causare un forte ritracciamento. Non dimentichiamo: Nvidia ha perso quasi 600 miliardi di dollari di valore all'inizio di quest'anno dopo l'annuncio a sorpresa del modello AI di DeepSeek che ha spaventato il mercato.
Prospettive di prezzo Nvidia a breve termine: $150 o $185 prossimi?
Secondo gli analisti, nei prossimi uno o due mesi il prezzo di Nvidia potrebbe oscillare tra 150 e 185 dollari. Un forte rapporto sugli utili di agosto potrebbe far superare i massimi recenti e testare i 180 dollari, mentre un mancato raggiungimento degli obiettivi - o un imprevisto geopolitico - potrebbe farlo scendere sotto i 150 dollari.
Guardando più avanti, il percorso si divide. Se l'adozione dell'AI continua a esplodere e Nvidia resta avanti rispetto a rivali come AMD, potremmo parlare di 200–250 dollari entro fine anno. Ma se le condizioni macroeconomiche si irrigidiscono o i concorrenti guadagnano terreno, un ritracciamento a 125–140 dollari non è da escludere.
Il traguardo dei 4 trilioni di dollari di Nvidia non riguarda solo la valutazione: è una dichiarazione. Un segnale che il mercato crede che l'AI non sia solo un hype, ma una vera e propria rivoluzione economica. Tuttavia, anche le rivoluzioni incontrano resistenze.
Secondo gli esperti, se Nvidia supererà i 180 dollari e oltre dipenderà dagli utili, dal sentiment e da una buona dose di fortuna geopolitica. Per ora, il titolo vola alto, ma non è immune alla gravità.
Al momento della stesura, si osserva un leggero ritracciamento dai massimi storici, indicando che i venditori stanno opponendo una certa resistenza che potrebbe portare a una significativa correzione. Tuttavia, le barre di volume mostrano una pressione di acquisto e vendita quasi equilibrata, suggerendo una possibile fase di consolidamento. Il prezzo di 167,74 dollari rappresenta un potenziale livello di resistenza in caso di rialzo. Al contrario, in caso di crollo, i prezzi potrebbero trovare supporto ai livelli di 162,61, 141,85 e 116,26 dollari.

Disclaimer:
Le performance citate non garantiscono risultati futuri.