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Cosa sostiene i prezzi dell'oro vicino a 3.400$ nonostante un dollaro USA più forte?

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A stylised, glowing triangle with a gradient from green at the top to beige at the bottom, positioned centrally over a faint financial chart background with rising and falling lines.

Secondo gli analisti, la domanda di rifugio sicuro in mezzo all'escalation delle tensioni commerciali globali, le rinnovate aspettative di tagli aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve e le interruzioni delle forniture causate dai nuovi dazi USA sulle importazioni di oro stanno guidando la divergenza tra i due. Sebbene il dollaro solitamente eserciti pressione al ribasso sull'oro, le attuali condizioni macroeconomiche e politiche stanno modificando l'equilibrio.

Punti chiave

  • I prezzi dell'oro si aggirano intorno a 3.400$, sostenuti dai flussi di rifugio sicuro e dall'incertezza macro persistente, nonostante un modesto rimbalzo del dollaro USA.
  • Le misure tariffarie USA ora includono lingotti d'oro da un chilo, influenzando il commercio globale di lingotti - in particolare dalla Svizzera, il più grande centro di raffinazione dell'oro al mondo.
  • Le aspettative di taglio dei tassi della Fed sono aumentate dopo dati sul lavoro deboli, con i mercati che ora prezzano una probabilità dell'89,4% di un taglio di 25 punti base a settembre e 100 punti base totali entro l'inizio del 2026.
  • La domanda fisica di oro rimane robusta, con la banca centrale cinese che aggiunge riserve per il nono mese consecutivo e i flussi negli ETF che si mantengono stabili.
  • Le preoccupazioni sull'indipendenza della Fed sono cresciute dopo che Trump ha nominato l'economista Stephen Miran e continua a proporre sostituti per il presidente Jerome Powell.

La domanda di rifugio sicuro sostiene la stabilità vicino a 3.400$

L'aumento delle tensioni geopolitiche e le rinnovate dispute commerciali stanno rafforzando il ruolo dell'oro come copertura dal rischio. La strategia aggressiva di dazi dell'amministrazione USA - inclusa una tassa del 100% sui semiconduttori importati e nuovi dazi dal 25 al 50% che colpiscono Cina, India e potenzialmente Giappone - ha reintrodotto incertezza nei mercati globali. 

L'inclusione dell'oro in questa ondata di dazi, che colpisce specificamente i lingotti da un chilo, è particolarmente significativa. La Svizzera, il più grande centro di raffinazione dell'oro al mondo, è direttamente interessata. Le interruzioni nelle catene di approvvigionamento dell'oro fisico si riflettono già nei mercati dei futures.

Nel frattempo, l'instabilità regionale contribuisce alla narrativa del rifugio sicuro. L'annuncio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu di un possibile controllo militare di Gaza sta alimentando preoccupazioni geopolitiche più ampie. Questo, unito alle tensioni commerciali globali, mantiene elevata la domanda degli investitori per l'oro - anche di fronte a un dollaro più forte.

Le aspettative sulla politica della Fed attenuano il vantaggio del dollaro

Sebbene il dollaro USA si sia stabilizzato dopo un calo di due settimane, la sua forza rimane limitata dalle aspettative accomodanti sulla Federal Reserve. Lo strumento CME FedWatch mostra una probabilità dell'89,4% di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, con il mercato che ora prevede un allentamento totale di un punto percentuale entro l'inizio del 2026. 

Bar chart showing target rate probabilities for the 17 September 2025 Fed meeting.
Source: CME

Queste aspettative sono cresciute a seguito di una serie di dati più deboli sul mercato del lavoro, inclusi i massimi mensili delle richieste di sussidi di disoccupazione e revisioni al ribasso delle buste paga non agricole.

Bar chart showing U.S. non-farm payrolls over the past year. For August 2, 2025, payrolls rose by 226,000, indicating steady job growth.
United States Initial Jobless Claims. Source: Trading Economics

La credibilità della Fed è stata inoltre messa sotto esame. La nomina di Stephen Miran da parte del presidente Trump al Board of Governors e le sue dichiarazioni pubbliche per sostituire il presidente Jerome Powell hanno suscitato preoccupazioni sull'indipendenza della banca centrale. I trader appaiono sempre più scettici sul fatto che la Fed possa mantenere una postura aggressiva di fronte alla pressione politica e al deterioramento delle condizioni macroeconomiche - una dinamica che sostiene l'oro.

Le frizioni nel mercato fisico rafforzano il supporto strutturale

I dazi sulle importazioni di oro fisico non sono solo simbolici - potrebbero rimodellare i flussi globali di lingotti secondo gli analisti. I documenti doganali confermano che gli USA hanno imposto nuovi dazi sui lingotti d'oro da un chilo, un formato ampiamente utilizzato da istituzioni e raffinatori. Ciò avrebbe implicazioni immediate per le esportazioni dalla Svizzera e Londra, dove la maggior parte dei lingotti globali viene lavorata e spedita. L'incertezza risultante alimenta la stabilità dei prezzi e potrebbe limitare il ribasso nel breve termine.

Acquisti di oro da parte delle banche centrali

La domanda delle banche centrali rimane robusta. La banca centrale cinese ha continuato ad accumulare oro per il nono mese consecutivo a luglio e, sebbene gli acquisti complessivi del settore ufficiale si siano moderati dal primo trimestre, rimangono al di sopra delle medie a lungo termine. 

Stacked bar chart showing quarterly central bank gold demand (in tonnes) from 2020 to 2025.
Source: World Gold Council, ING Research

Questa domanda di base costante, combinata con i rinnovati flussi degli investitori negli ETF, aggiunge un livello di resilienza ai prezzi spot e futures.

Analisi tecnica dell'oro 2025: i rialzisti resistono - ma i venditori testano la zona

Al momento della scrittura, l'oro sta registrando un leggero ritracciamento all'interno di una nota zona di vendita - suggerendo che potremmo assistere a un ulteriore calo. Tuttavia, le barre di volume mostrano una pressione d'acquisto dominante, con i venditori che non hanno ancora spinto con sufficiente convinzione.

Se il momentum di vendita non aumenterà presto, potremmo vedere un nuovo rialzo dei prezzi. In caso di rialzo, i prezzi potrebbero incontrare resistenza a 3.440$. Al ribasso, un ritracciamento più profondo potrebbe trovare supporto a 3.265$ e 3.185$, livelli che i trader osserveranno attentamente per segnali di nuova accumulazione.

Gold (XAUUSD) daily chart with $3,500 all-time high, $3,440 resistance, and $3,265/$3,185 support levels.
Source: Deriv MT5

Questa configurazione suggerisce che, mentre i venditori stanno testando il mercato, il sentimento rialzista più ampio è ancora intatto - lasciando aperta la porta a un potenziale rialzo se la zona di vendita non reggerà.

Implicazioni per gli investimenti

La capacità dell'oro di mantenersi vicino a 3.400$ nonostante un dollaro più forte segnala una configurazione rialzista guidata da fattori macro. Con la pressione sulle forniture globali, la domanda delle banche centrali stabile e i tagli dei tassi della Fed attesi a breve, il caso per ulteriori rialzi rimane solido.

I trader dovrebbero cercare indicazioni dai dati CPI USA della prossima settimana, dai prossimi discorsi della Fed e da eventuali ulteriori escalation tariffarie. Una rottura decisiva sopra i 3.400$ potrebbe confermare una continuazione rialzista verso 3.440–3.500$, mentre i cali verso 3.265$ o 3.185$ potrebbero offrire opportunità di accumulo.

Secondo gli analisti, la ripresa dell'oro non è più solo una mossa difensiva - sta diventando un'allocazione strategica in un ambiente macro sempre più instabile.

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Domande frequenti

Perché l'oro sta salendo mentre il dollaro si rafforza?

Tipicamente, un dollaro più forte pesa sull'oro, ma le condizioni attuali - comprese le scommesse su tagli dei tassi della Fed, le interruzioni commerciali e i rischi geopolitici - stanno aumentando la domanda di rifugio sicuro e compensando le pressioni valutarie.

Quali sono i principali fattori macro dietro la forza dell'oro?

La politica aggressiva dei dazi, il rallentamento dei dati economici USA, le aspettative di allentamento monetario e gli acquisti di oro da parte delle banche centrali contribuiscono tutti alla resilienza dell'oro.

Come influenzano direttamente i dazi i prezzi dell'oro?

I dazi sui lingotti d'oro limitano le catene di approvvigionamento e aumentano i costi, specialmente quando colpiscono grandi esportatori come la Svizzera. Questo esercita una pressione al rialzo sui prezzi dei lingotti.

Che ruolo gioca l'incertezza sulla Fed?

Le preoccupazioni sulla politicizzazione della Fed, combinate con uno spostamento accomodante delle aspettative, stanno indebolendo la fiducia nella forza a lungo termine del dollaro - un vantaggio netto per l'oro.

Disclaimer:

Le cifre sulle performance riportate non garantiscono risultati futuri.